Non sono in grado di scrivere un pezzo sul Bosone di Higgs, ma quello che sicuramente posso fare è suggerirvi alcuni riferimenti per approfondire e per provare a capire cosa sia questa famigerata “particella di Dio”, la cui scoperta segna una pagina fondamentale della storia della fisica.
Il primo suggerimento è non leggete i quotidiani (si leggeteli, ma non per approfondire la vostra cultura scientifica): “Adesso l’universo è più stabile”
Il primo suggerimento serio è ovviamente il blog di Marco Del Mastro. Per prima cosa i suoi post di oggi:
Appunti sulla scoperta del Bosone di Higgs
Sì, abbiamo scoperto il bosone di Higgs!
Poi, tornando indietro nel tempo il post successivo all’annuncio di un segnale a dicembre 2011: Lo stato della ricerca del bosone di Higgs, dopo il seminario al CERN
Infine, o forse da leggere per primi, tre post che trattano in modo semplificato la questione del segnale, del rumore, e della statistica (segnale, rumore e statistica).
Il secondo suggerimento è il blog di Amedeo Balbi:
Un bosone c’è: è quello di Higgs?
Il terzo suggerimento è il blog di Roberto Battiston:
Il signore di tutte le masse
[AGGIORNAMENTO] Aggiungo un quarto suggerimento, per chi ha voglia di approfondire un po’ la questione dell’Higgs anche dal punto di vista della teoria, dal blog dell’amico Gianluigi Filippelli:
Scoperta di un bosone [ATTENZIONE: CONTIENE FORMULE MATEMATICHE]
Per chi non ha voglia o tempo di leggere, domani mattina a UnoMattina, intorno alle 9:30, Amedeo Balbi sarà ospite per parlare del bosone di Higgs (link alla puntata)
Domattina verso le 9.30 sarò a Unomattina. Missione: spiegare alle masse che il bosone di #Higgs spiega le masse.
— Amedeo Balbi (@amedeo_balbi) Luglio 4, 2012
mentre, sempre domani mattina, intorno alle 11, Marco Del Mastro sarà ospite a Radio 3 Scienza (link alla puntata).
[AGGIORNAMENTO] Il bosone di Higgs è chiaramente LA RISPOSTA 🙂
Coincidence? I think NOT. #higgs #douglasadams(CC: @ProfBrianCox) twitter.com/mashupman/stat…
— Sebastiaan van Dijk (@mashupman) Luglio 4, 2012
Questo post continua qui
Vi prego… smettiamola – almeno noi che con la scienza abbiamo a che fare – di chiamarla “la particella di Dio”. Almeno per rispetto a Higgs e Lederman (che la definì “La particella maledetta”… fu l’editore a cambiare il titolo in “La particella di Dio”).
Saluti,
Mauro.
Mah, non capisco tutta questa polemica su un nome. Per me un nome vale l’altro, è comunque certo che questo è il nomignolo con cui tutti ormai la conoscono.
Tutti i giornalisti. Non tutti e basta. E le “qualità” scientifiche dei giornalisti sono note 😦
Saluti,
Mauro.
Giusto per la cronaca, proprio ieri in questura (sapendo che sono fisico) mi hanno chiesto questa particella di Dio cosa fosse… Comunque lo metto tra virgolette
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